ISBN 978-88-6220-995-3
Inferno
Accedi da qui per inserire le tue 10 righe
Per inserire le tue 10 righe registrati oppure effettua il login
Richiedi una nuova password

E già 'l maestro mio mi richiamava;
per ch'i' pregai lo spirto più avaccio
che mi dicesse chi con lu' istava.
Dissemi. "Qui con più di mille giaccio:
qua dentro è 'l secondo Federico
e 'l Cardinale; e de li altri mi taccio".
Indi s'ascose; e io inver' l'antico
poeta volsi i passi, ripensando
a quel parlar che mi parea nemico.
Elli si mosse; e poi, così andando,
mi disse: "Perché se' tu sì smarrito?".
E io li sodisfeci al suo dimando.
"La mente tua conservi quel ch'udito
hai contra te", mi comandò quel saggio;
"e ora attendi qui", e drizzò 'l dito:
"quando sarai dinanzi al dolce raggio
di quella il cui bell'occhio tutto vede,
da lei saprai di tua vita il viaggio".
Appresso mosse a man sinistra il piede:
lasciammo il muro e gimmo inver' lo mezzo
per un sentier ch'a una valle fiede,
che 'nfin là sù facea spiacere suo lezzo.
- accedi o registrati per inviare commenti
- login o registrati per aggiungere un segnalibro
Invia queste 10 righe
Commenti
X canto
Lun, 28/01/2019 - 22:03Franco Nembrini nato a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, il 15 agosto del 1955.
Lun, 28/01/2019 - 22:02Dante Alighieri nato a Firenze tra i 21 maggio e il 21 giugno.
Lun, 28/01/2019 - 22:02