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La luna è il nostro sole

Tornerò indietro e troverò il modo di inserirmi. Mi anniderò come un parassita. In una società che non mi sono scelto. Sarò un eroe, se in me la gente vorrà vedere un eroe. Un modello se è quello che vorranno. Un essere repellente, se così deve essere. Sarò il diavolo se in me vorranno vedere il diavolo. Creerò rotture, aggregherò. Supererò confini e traccerò confini. Farò il bravo ragazzo, farò il cattivo ragazzo. Cambierò nome e data di nascita, per corrispondere all'immagine che vorranno avere di me. Non starò sottoterra senza lapide e ridotto in un mucchietto di cenere. In una terra nella quale non voglio stare. Non voglio vivere sperando che qualcuno mi dica qual è il posto migliore al quale appartengo.
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S.O.S. Amore

Una volta qualcuno mi ha scritto:"In amore non essere un mendicante,sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade..". Credo che volesse dire che l'amore che dai non va mai sprecato, e che ci vuole molta pazienza per vedere i suoi frutti sbocciare, perché è l'unica pianta di cui non si conosce il momento della fioritura. E'una pianta difficile da accudire, richiede una devozione costante, con il sole o con la pioggia.Possono volerci anni, a volte tutta una vita di cure quotidiane, per poterla vedere fiorire, senza averne peraltro la certezza.Ma vale la pena tentare,perché un giorno qualunque,magari quando il cielo è cupo e il vento soffia freddo, immensi fiori rossi si schiuderanno cominciando a spargere un profumo mai sentito prima, un aroma che fa perdere la testa e che ripaga di tutti i sacrifici e la fatica fatta. E vale la pena vivere la vita, anche solo per sentire quel profumo una sola volta.
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American Psyco

E' molto più crudele (e più piacevole) togliere la vita a qualcuno nel fiore della sua esistenza, qualcuno che lasci qualcosa di prezioso, una moglie, degli amici, una carriera, in modo che la sua morte sconvolga un maggior numero di persone, gente in grado di provare un dolore illimitato rispetto a quello che provoca la scomparsa di un bambino, un dolore capace di rovinare molte più vite di quanto non farà la morte priva di senso di questo misero ragazzino.
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Commenti
Non dirmi così che mi scoraggio! Io l'ho comprato anni fa carica di aspettative ma poi non l'ho mai iniziato :|
Lun, 18/03/2013 - 23:07- accedi o registrati per inviare commenti
Mi dovrò proprio decidere a leggerlo questo libro, aspetta in libreria da anni ma questo passo mi ha fatto venir voglia di recuperarlo.
Lun, 18/03/2013 - 22:58- accedi o registrati per inviare commenti
Piccole anime

Una volta, io scrissi di un bambino biondo e reale.Mi faceva pensare la stranezza della vita precoce, in cui le care ingenue puerilità erano sacrificate ai doveri inflessibili di un’alta educazione, in cui i soavi sensi infantili erano in urto con la rigidezza del cerimoniale: piccola anima gaia e noncurante che doveva informarsi, troppo presto, a grandi e severi sentimenti.Tale l’intenzione d’arte, vivificata da un sentimento tutto femminile di simpatia. Da coloro cui l’astrazione dell’ideale politico intorbida la serenità del giudizio, fu intesa male o non fu voluta intendere: fu detta adulazione, cortigianeria, servilismo, e furono usate altre parole consimili, a cui la volgarità del corso ha tolto ogni valore. Invano io volli chiarire la mia intenzione, invano io volli stabilire una divisione fra la politica e l’arte, fra le teorie umanitarie e l’arte. Come in tutte le polemiche d’idee, senza fatti, ognuno rimase del proprio parere.Allora scrissi: sempre un bimbo mi sorprende e mi fa pensare.
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Invisible monsters

Siamo intrappolati nella nostra cultura, nel fatto che siamo esseri umani su questo pianeta con i cervelli che abbiamo, e due braccia e due gambe come tutti. Siamo così intrappolati che qualsiasi via d'uscita riusciamo a immaginare è solo un'altra parte della trappola. Qualsiasi cosa vogliamo, siamo ammaestrati a volerla.
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Non buttiamoci giù

Come uomo non sono mai stato dei più introspettivi, e non lo dico per giustificarmi. Si potrebbe arguire che gran parte dei guai di questo mondo sono provocati dall'introspezione. E non mi riferisco a cose come la guerra, la fame, le malattie o la criminalità violenta: no, non quel genere di problemi. Penso piuttosto alle provocazioni dei giornali, agli ospiti strappalacrime dei talkshow e via dicendo. Però ora vedo che è difficile tenere a bada l'introspezione quando uno non ha nient'altro da fare che mettersi a sedere e pensare a se stesso. Puoi anche cercare di pensare agli altri, immagino, ma gli altri a cui tentavo di pensare io tendevano a essere persone che conoscevo, e pensare alle persone che conoscevo aveva il solo effetto di riportarmi indietro, a dove non volevo essere.
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La coscienza di Zeno

Adesso che son qui ad analizzarmi, sono colto da un dubbio: che io forse abbia amato tanto la sigaretta per poter riversare su di essa la colpa della mia incapacità? Chissà se cessando di fumare io sarei divenuto l'uomo ideale e forte che m'aspettavo? Forse fu tale dubbio che mi legò al mio vizio perchè è un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente. Io avanzo tale ipotesi per spiegare la mia debolezza giovanile, ma senza una decisa convinzione. Adesso che sono vecchio e che nessuno esige qualche cosa da me, passo tuttavia da sigaretta a proposito, e da proposito a sigaretta. Che cosa significano oggi quei propositi? Come quell'igienista vecchio, descritto dl Goldoni, vorrei morire sano dopo essere vissuto malato tutta la vita?
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Ciao! Le tue 10 righe sono state scelte da L'asino d'oro Editore all'interno del gioco "Allora un libro": ti viene quindi assegnato un libro incentivo! http://scrivi.10righedailibri.it/allora-un-libro-gioco-libri-incentivo.
Manda una mail a libroincentivo@10righedailibri.it indicando un recapito e specificando che hai vinto un libro in "Allora un libro" :)
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Storia della filosofia medioevale

Quando ero ragazzo l'Inter non si chiamava Inter ma Ambrosiana e aveva come santo protettore Sant'Ambrogio. Ogni volta che l'Ambrosiana incontrava il Napoli lo batteva irrimediabilmente, e io, se non altro per questo, la odiavo con tutte le mie forze, e insieme alla squadra odiavo anche il suo protettore. Poi, studiando filosofia, conobbi meglio il pensatore e cominciai ad apprezzarlo, soprattutto per quello che disse dell'amicizia."L'amicizia è il sentimento più bello che un uomo possa provare. Amicizia significa avere una persona vicina con cui dividere le gioie e i dolori della vita e con cui confidarsi nei momenti in cui si viene presi dalla tristezza".
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Vortice

Gli pareva di essere un sonnambulo, colla coscienza di non poter più uscire dal proprio sogno. La vita seguitava intorno a lui più intensa di prima; la luce animava le cose, l'aria vibrava, alitavano profumi, i rumori salivano dalla terra mescendosi in una sonorità inesauribile, dentro la quale passava un'altra infinità di musiche, mentre la gente affaccendata di sé medesima sembrava non accorgersi neppure del tramonto imminente. Non poteva essere che così. Era come di quelle danze che i
più piccoli insetti fanno nei raggi del sole: volano, si riproducono senza posa, in una confusione ardente ed instancabile, e quello che si arresta un istante, cade non visto nell'ombra, sulla terra.
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Con te e senza te

Segui il sentiero dell'amore e un giorno, all'improvviso, vedrai che la meditazione sarà sbocciata in te con migliaia di fiori di loto bianco, e non hai fatto nulla per averli: eri intento a fare qualcos'altro e sono sbocciati. Quando l'amore o la devozione arrivano al culmine, la meditazione fiorisce, e lo stesso accade sul sentiero della meditazione. Scordati completamente dell'amore o della devozione, diventa semplicemente consapevole, siedi in silenzio, godi del tuo essere: è tutto. Sii con te stesso: non c'è altro. Impara a essere solo, e ricorda: una persona che sa essere sola non è mai isolata. Le persone che non sanno essere sole sono isolate.
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GIULIO EINAUDI. DIARIO DEL NOVECENTO

La prima volta che vidi Giulio Einaudi fu alla Buchmesse di Francoforte, adagiato su una poltrona del suo stand, con la nuvola di capelli bianchi un pò scompigliati, lo sguardo d'una curiosità distaccata, la bocca piegata in un trattenuto sorriso. Pareva un sovrano sul trono. me lo presentò, con devozione, Maria Livia Serini, cresciuta nella sua casa editrice prima di passare al giornalismo. E compresi quanto fosse vero, come aveva affermato Natalina Ginzburg in lessico familiare, che "la sua timidezza intimidiva gli estranei, i quali si sentivano avvolti d'uno sguardo azzurro, luminoso e glaciale che li indagava, li soppesava".
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Vita d'uomo

Eterno
Tra un fiore colto e l'altro donato
l'inesprimibile nulla.
Notte di maggio
Il cielo pone in capo
ai minareti
ghirlande di lumini.
Stasera
Balaustrata di brezza
per appoggiare stasera
la mia malinconia.
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L'isola di Arturo

Allora, i miei occhi e i miei pensieri lasciavano il cielo con dispetto, riandando a posarsi sul mare, il quale, appena io lo riguardavo, palpitava verso di me, come un innamorato. Là disteso, nero stellato, era grande e fantastico, e possedeva territori che non si potevano contare, diversi uno dall'altro, come centomila pianeti! Presto, ormai, per me, incomincerebbe finalmente l'età desiderata in cui non sarei più un ragazzino, ma un uomo; e lui, il mare, simile a un compagno che finora aveva sempre giocato assieme a me e s'era fatto grande assieme a me, mi porterebbe via con lui a conoscere gli oceani, e tutte le altre terre, e tutta la vita!
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Le mie Dieci righe preferite tra quelle postate questa settimana non possono che essere quelle del libro L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE postate da Barbara Antonacci. Le scelgo perchè non c'è passo di quel libro che non sia intenso e pregnante, non c'è passo che non rimanga scalfito nella mente del lettore. Tutto ciò che viene descritto e raccontato viene fatto, a parer mio, in una maniera talmente mirabile che ogni scena si colora di realtà non appena incontra gli occhi del lettore. L'isola di Arturo è un libro meraviglioso
Lun, 03/06/2013 - 16:40- accedi o registrati per inviare commenti
Ciao, con queste 10 righe hai vinto la classifica settimanale, a te un libro incentivo!
Lun, 03/06/2013 - 14:19- accedi o registrati per inviare commenti
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La luna è il nostro sole

Tornerò indietro e troverò il modo di inserirmi. Mi anniderò come un parassita. In una società che non mi sono scelto. Sarò un eroe, se in me la gente vorrà vedere un eroe. Un modello se è quello che vorranno. Un essere repellente, se così deve essere. Sarò il diavolo se in me vorranno vedere il diavolo. Creerò rotture, aggregherò. Supererò confini e traccerò confini. Farò il bravo ragazzo, farò il cattivo ragazzo. Cambierò nome e data di nascita, per corrispondere all'immagine che vorranno avere di me. Non starò sottoterra senza lapide e ridotto in un mucchietto di cenere. In una terra nella quale non voglio stare. Non voglio vivere sperando che qualcuno mi dica qual è il posto migliore al quale appartengo.
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Ciao Ale
hai vinto il premio settimanale delle 10 righe più segnalibrate.
Lunedì prossimo dovrai inviare il tuo indirizzo a libroincentivo@10righedailibri.it.
Quando mandi la mail, ricorda di scrivere la motivazione dell'assegnazione del premio alle righe preferite che dovrai scegliere tra le 10 righe postate in questa settimana, da lunedì 27 maggio a domenica 2 giugno.
Complimenti!!! :)
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Anche a me è arrivato lo stesso libro e oggi mi è arrivato l'ultimo di All'ora un libro dell'edizione Ambiente. Appena lo avrò letto pubblicherò le mie righe :)
Ven, 24/05/2013 - 19:09- accedi o registrati per inviare commenti
Ale abbiamo inoltrato i tuoi ringraziamenti all'editore via Twitter :)
Ven, 24/05/2013 - 17:45- accedi o registrati per inviare commenti
ANIME ONESTE

La chiesa era stata comprata da Paolo in uno stato quasi di rovina, senza tetto, invasa dai roveti e dall'edera. Ma l'interno, preservato dalla grossa volta, si conservava ancora bene (…)La chiesa di San Giacomo era stata diversa da tutte le chiese sarde di campagna; non teneva addossate le solite stanze dette cumbissias, ove i fedeli dimorano durante il tempo della novena, ma aveva due piccole sagrestie e un loggiato ad archi dalla parte del nord. Non aveva campanile,e sulla facciata che si alzava a punta al di sopra del tetto si osservavano striscie di mosaico di rozza fattura.
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L'AMORE E LIBERTA'

La mia isola è un fiore
lanciato nel mare da un nume sereno.
Baciata dal sole in ogni stagione,
s'indora di luce come fosse un lampione.
Le cupole bianche, in semicerchi
perfetti, disegnano il cielo come bolle
sospese per volere divino. e la sera,
coi tramonti infuocati, sono fiaccole
accese che t'insinuano dentro gradite
sorprese. Dappertutto le palme: altere
guardiane che non muoiono mai.
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Cara Barbara ... ti ringrazio di cuore per il pensiero,, accetto il tuo regalo con immenso piacere ... da libridinosa a libridinoso, il libro sarà in buone mani! :-)
Ancora grazie, anche a tutto il vulcanico staff di 10 righedailibri, e a presto!!!! :-)
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Lo staff ti assegna per queste 10 righe un libro incentivo per il gioco "Passi sardi".
Sab, 25/05/2013 - 00:08- accedi o registrati per inviare commenti
Le Isole Dimenticate la Sardegna Impressioni di Viaggio

Le Isole Dimenticate la Sardegna Impressioni di Viaggio
Tradotto da Marco Maulu
Ilisso 2002
La scoperta della Sardegna è anche la scoperta delle sue città: piccole città, come Cagliari e Sassari, che a lungo si mantengono sui trentamila abitanti, che sono superati da Cagliari che tocca i cinquantunmila abitanti nel censimento del 1901, appena qualche anno dopo del viaggio del Vuillier. Il viaggiatore le visita con particolare attenzione, le sue passeggiate cagliaritane obbediscono a quella visione d’insieme che fa di Cagliari un vasto anfiteatro o un bastione di dieci colli che, percorso partendo da uno qualsiasi dei tre quartieri di Villanova, Stampace e Marina, porta alla sua vetta che è il Castello.
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Anime oneste

E già quasi tutto il corredo era pronto, già le stoffe dei vestiti erano ordinate ad una Casa di buoni tessuti italiani. Li avrebbe confezionati a Sassari una brava sarta
di moda. I vestiti arrivarono qualche settimana prima di Pasqua, giusto il giorno in cui Angela guarniva l'ultima cuffietta."Apro io?"domandò Anna posando le mani sulla
cassa sottile di legno bianco. Ma Angela la respinse dolcemente e aprì la cassa con
un fremito nelle dita. A poco a poco, e senza che ella se ne accorgesse, tutti quei di casa si trovarono intorno, zitti e curiosi. Angela sollevò il coperchio quasi religiosamente, poi mandò in aria una nuvola di carta bianca, trasparente e profumata. Venne fuori l'abito da sposa; era intero, forma principessa, di raso color paglia, tutto merletti di una vaporosa delicatezza.
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La Sardegna e i Sardi

Non soltanto il fascino mediterraneo, dunque, fu la molla che spinse molti scrittori inglesi a percorrere strade insicure o sentieri appena abbozzati nelle montagne della Sardegna; anche
un altro genere di attrazione – come si è visto – aveva agito da potente richiamo. Di certo, comunque, la vasta messe di opere letterarie (non tutte degne di sopravvivere al vaglio del tempo) che vuol raccontare agli uomini del Nord le bellezze solari di uno sconosciuto “pianeta”, contribuì a far conoscere la Sardegna in Europa e in America, in quel vasto mondo dell’English-speaking people.
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Partecipo a Passi sardi su http://scrivi.10righedailibri.it/passi-sardi
Ven, 17/05/2013 - 12:06- accedi o registrati per inviare commenti
Tracce

PRIMA DI TE
Prima di te
Non ho amato nessuno veramente
Ho visto ombre tutte uguali
Di uomini smarriti come fantasmi
Ho evocato danze di eroi mai nati
Come nelle gesta di una leggenda
Ho visto sorrisi tramutarsi in polvere
Vite dominate da deserti
Aride come atolli senza oceano
Ogni cosa era fluttuante, spettrale, asettica, perduta
Nelle tue orme ho ricomposto i sensi
Come immortali, preziose reliquie.
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L'isola di Arturo
L'isola di Arturo
cucciola :* |
L'isola di Arturo
Le mie Dieci righe preferite tra quelle postate questa settimana non possono che essere quelle del libro L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE postate da Barbara Antonacci. Le scelgo perchè non c'è passo di quel libro che non sia intenso e pregnante, non c'è passo che non rimanga scalfito nella mente del lettore. Tutto ciò che viene descritto e raccontato viene fatto, a parer mio, in una maniera talmente mirabile che ogni scena si colora di realtà non appena incontra gli occhi del lettore. L'isola di Arturo è un libro meraviglioso |
Vita d'uomo
Vita d'uomo
bellissima |
La luna è il nostro sole
La luna è il nostro sole
grazie!!! che bello!!! Grazie a tutti!!! <3 |
La luna è il nostro sole
grazie! |
La luna è il nostro sole
Ringrazio L'Asido d'oro per avermi regalato questo splendido libro! |
S.O.S. Amore
S.O.S. Amore
insonnia!!! |
S.O.S. Amore
Partecipo a Righe notturne + link http://scrivi.10righedailibri.it/righe-notturne |
Righe notturne
Righe notturne
partecipo con http://scrivi.10righedailibri.it/sos-amore |
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
di murakami, leggi la ragazza dello Sputnik, il piu bello tra i suoi libri! |
Commenti
grazie!!! che bello!!! Grazie a tutti!!! <3
Mar, 28/05/2013 - 13:40Ciao Ale
Mar, 28/05/2013 - 08:47hai vinto il premio settimanale delle 10 righe più segnalibrate.
Lunedì prossimo dovrai inviare il tuo indirizzo a libroincentivo@10righedailibri.it.
Quando mandi la mail, ricorda di scrivere la motivazione dell'assegnazione del premio alle righe preferite che dovrai scegliere tra le 10 righe postate in questa settimana, da lunedì 27 maggio a domenica 2 giugno.
Complimenti!!! :)
grazie!
Sab, 25/05/2013 - 13:16Anche a me è arrivato lo stesso libro e oggi mi è arrivato l'ultimo di All'ora un libro dell'edizione Ambiente. Appena lo avrò letto pubblicherò le mie righe :)
Ven, 24/05/2013 - 19:09Ale abbiamo inoltrato i tuoi ringraziamenti all'editore via Twitter :)
Ven, 24/05/2013 - 17:45Ringrazio L'Asido d'oro per avermi regalato questo splendido libro!
Ven, 24/05/2013 - 16:10